“GIORNO DELLA MEMORIA”
71 anni dopo in Prefettura per non dimenticare
Folta partecipazione nella Prefettura di Barletta Andria
Trani per celebrare la “Giornata della Memoria”, a ricordo
delle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste nei
confronti del popolo ebraico.
Nel 71° Anniversario della liberazione del campo di Auschwitz
- Birkenau, il Comune di Barletta, d’intesa con la Prefettura ed in
collaborazione con l’Archivio della Resistenza e della Memoria
ha organizzato una giornata commemorativa a cui hanno partecipato
autorità civili, militari e religiose oltre ad una folta rappresentanza
degli studenti delle scuole M. D’Azeglio-G. De Nittis di
Barletta, Carella Losito Marconi di Canosa di Puglia e Pietrocola
Mazzini di Minervino Murge.
E proprio ai giovani delle nuove generazioni si è rivolta il
Prefetto Clara Minerva, per esortarli ad impegnarsi per prevenire
comportamenti che potrebbero scivolare verso l’intolleranza,
l’indifferenza, l’individualismo e la paura delle differenze. Ecco
l’attualità e l’importanza di questa giornata, ha continuato il Prefetto,
per trasferire il testimone alle nuove generazioni affinché la
memoria di ciò che è stato ci sproni ad impegnarci per il presente
e per il futuro. Questo il compito delle nuove generazioni, ha
concluso, che rappresentano la nostra speranza, la speranza del
cambiamento.
Dopo i saluti istituzionali, sono state consegnate ai rispettivi
familiari le medaglie d’onore alla memoria di Pasquale Cignarale, Giorgio Potito e Francesco Nigro, cittadini di questa provincia deportati
ed internati nei lager nazisti.
Sono state anche consegnate le distinzioni onorifiche dell’Ordine
al Merito della Repubblica Italiana in favore di cittadini che
si sono particolarmente distinti nel campo delle lettere, delle arti,
dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici, umanitari, nonché per lunghi e
segnalati servizi nelle carriere civili e militari. In particolare sono
stati insigniti i signori: Maria Sterpeta Mennuni di Barletta (Commendatore
O.M.R.I); Francesco Damico di Barletta, Chiara Dicorato
di Barletta, Luigi Lanotte di Barletta, Michele Monterisi di
Andria, Pierpaolo Pallotti di Barletta, Giuseppe Vito Parabita di
Barletta, Cataldo Rosito di Barletta (Cavalieri O.M.R.I.).
Contemporaneamente allo svolgimento della manifestazione,
organizzata dal Comune di Barletta, con la collaborazione del
prof. Luigi Di Cuonzo, responsabile dell’Archivio della Memoria
di Barletta, si concludeva, proprio nella piazzetta antistante il
Palazzo di Governo, la marcia silenziosa del corteo degli studenti
delle scuole barlettane.
Le celebrazioni per il
Giorno della Memoria
L’emblematico incontro tra gli studenti che hanno attraversato
in silenzio le vie della città e quanti hanno partecipato alla cerimonia
nella sede della Prefettura della Provincia Barletta Andria
Trani ha suggellato il Giorno della Memoria con cui nella nostra
città, come in tante altre realtà del paese, si è ricordato l’orrore
della Shoah e tutte le vittime delle persecuzioni razziali e del totalitarismo
nazi-fascista come memoria di fronte alla minaccia di
ogni tempo e luogo.
All’insegna dell’omaggio a chi si oppose alla violenza e
all’oppressione, in Prefettura il primo momento è stato dedicato
alla consegna ai congiunti di internati o deportati del territorio,
da parte del Prefetto Clara Minerva, del Sindaco, del Presidente
della Provincia e degli altri primi cittadini della Provincia, delle
medaglie d’onore assegnate dalla Presidenza della Repubblica.
La cerimonia, caratterizzata anche dalla presenza del partigiano
Vito Cuonzo e dalle testimonianze degli studenti di diverse scuole
cittadine, si è conclusa con la consegna anche delle onorificenze dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana acquisite
per particolari benemerenze
dai cittadini del
nostro territorio verso la
nazione.
Intanto, nella piazzetta
antistante si raccoglievano
i partecipanti alla marcia
silenziosa per le vie principali
a cui il Prefetto e i
sindaci hanno rivolto un
partecipe saluto, prima
della simbolica accensione
della Menorah, con l’ultima
luce sprigionata dalla
fiamma affidata a una studentessa.
La commemorazione, che ha visto la significativa partecipazione
di rappresentanze delle forze dell’ordine, di associazioni,
di forze politiche sociali, conferma - ha tenuto a sottolineare il
sindaco di Barletta Pasquale Cascella - l’attualità dell’impegno
contro ogni forma di intolleranza, di violenza e di odio. Di qui
l’invito rivolto in particolare ai giovani a «Coltivare la memoria di
chi ha lottato e si è sacrificato per mantenere vivi i valori di libertà che nella quotidianità sostengono la vita democratica fondata sui
principi universali di libertà, di pace e solidarietà».
(febbraio 2016)
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