| Quanto conterà la
                provincia di Barletta-Andria-Trani?
 Chiediamolo all’Istat.
 
 Sull’onda dell’entusiasmo per la recente votazione alla
          Camera dei Deputati, abbiamo messo a confronto le 10 città che
          saranno comprese nel nuovo ente. Oltre ai comuni che diventeranno capoluogo
          (Barletta, Andria e Trani) abbiamo ricavato i dati riguardanti Bisceglie,
          Canosa di Puglia, Minervino Murge e Trinitapoli (attualmente compresi
          nella provincia di Bari) e Margherita di Savoia, San Ferdinando di
          Puglia e Spinazzola (provincia di Foggia). Inoltre, per testare l’importanza
          che la nuova provincia potrà assumere a livello nazionale, abbiamo
          effettuato il paragone con le altre province italiane, stilando caso
          per caso delle classifiche virtuali.
 I dati utilizzati si riferiscono al “14° Censimento generale
          della popolazione e delle abitazioni” del nostro Paese, effettuato
          dall’Istat con riferimento alla data del 21 ottobre 2001 e si
          riferiscono solo alla popolazione residente, alle famiglie, agli edifici
          e le abitazioni.
 Con 375.295 abitanti su tutto il territorio, la provincia ofantina
          si piazzerebbe al 49° posto fra le attuali 103 province italiane,
          in Puglia sarebbe ultima, ma i comuni del barese priverebbero la Provincia
          di Bari di ben 341.134 abitanti, pari al 21% della sua popolazione
          attuale. Il dato è penalizzato soprattutto dai centri della
          provincia, nessuno dei quali, comunque, ha meno di 5.000 abitanti (il
          limite per la definizione di “piccolo comune”). Basti pensare
          che i soli residenti dei tre capoluoghi Andria, Barletta e Trani raggiungono
          le 234.946 unità, pari al 62,6% della popolazione totale della
          Sesta Provincia. Per quanto riguarda il sesso, la provincia ofantina
          conferma la tendenza nazionale della prevalenza di donne (189.891)
          rispetto agli uomini (185.404). L’unica inversione rispetto al
          trend provinciale riguarda la città di Barletta, mentre alle
          donne di Spinazzola spetta il primato della supremazia sugli uomini:
          rappresentano il 52,23% della popolazione (+4,45% rispetto agli uomini).
          (vedi grafico)
 Con 123.234 famiglie totali la provincia ofantina si piazza al 64° posto
          fra le province italiane, mentre i 373.150 componenti, la fanno salire
          alla 51a piazza. Tranne gli estremi di Barletta con 3,15 e Minervino
          con “soli” 2,53 il dato medio dei componenti delle famiglie
          si mantiene costante nei 10 comuni della provincia ofantina. Con una
          media di 2,92 componenti per famiglia (calcolata sul numero complessivo
          di famiglie e di componenti), l’intera provincia si piazza - è questo
          il dato più eclatante - al 7° posto rispetto alle altre
          province italiane.
 Per quanto riguarda, invece, le abitazioni totali (occupate e non),
          la nuova provincia risulta leggermente in ritardo rispetto al resto
          dell’Italia: è solo al 67° posto con 149.991 alloggi.
          In questo caso sono i centri minori a penalizzare la provincia. Basti
          pensare che solo 5 comuni su 10 (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa
          e Trani) contano più di 10.000 abitazioni a testa e che insieme
          raggiungono la cifra di 121.561 alloggi, pari all’81% di tutta
          la provincia.
 Paola Russo (Novembre 2003) << vai all'indice del canale |