No all’accorpamento
dell’ATO BT con quello di Bari
Anche il Consiglio provinciale di Barletta Andria Traniè contrario all’accorpamento dell’ATO BT con quello di Bari.
Propone anzi il mantenimento immutato dell’attuale ripartizione
dei sei ambiti territoriali (consentendo la realizzazione
degli impianti già previsti, con i dovuti adeguamenti
a completamento della dotazione impiantistica) e l’esclusione
di impianti programmati caratterizzati da significative
criticità localizzative come nel caso di “Grottelline” a
Spinazzola.
È quanto stabilito dal Consiglio provinciale con l’ordine
del giorno approvato sul Piano Regionale Gestione Rifiuti
Urbani.
Come noto, con l’adozione del Piano Regionale Gestione
Rifiuti Urbani, approvato dalla Giunta regionale lo scorso
22 luglio, il numero degli Ato pugliesi verrebbe ridotto da
sei a cinque, attraverso l’accorpamento di quello della Bat
con quello di Bari.
«Questo accorpamento - ha spiegato il Presidente della Provincia
Francesco Ventola nell’illustrare l’ordine del giorno
in aula -, oltre ad arrecare danni ed aggravi di natura ambientale,
produrrebbe una brusca interruzione ad un percorso
amministrativo, gestionale e culturale che negli ultimi
anni è stato faticosamente avviato nel nostro territorio
con grande impegno delle varie comunità coinvolte e con
l’impiego di risorse anche economiche molto rilevanti». |
PROGETTO MANUTENZIONE
A neanche tre mesi di distanza dall’approvazione dei progetto preliminare,
arriva l’ok della Giunta provinciale anche per il progetto
definitivo per la manutenzione del torrente Locone, per un importo
complessivo di 191.605,91 euro.
I lavori consisteranno nella rimozione di sfalci di erbe, arbusti,
canneti sviluppati lungo le sponde del canale, materiali di varia
provenienza e pezzatura assimilabili a rifiuti ingombranti come
pneumatici e carcasse di elettrodomestici, terriccio, pietrame, massi
e fanghi di dragaggio che si trovano sul fondo.
Tempi praticamente analoghi anche per la manutenzione del Canale
Ciappetta-Camaggi. «In questo caso, oltre al progetto definitivo,
già passato al vaglio della Giunta provinciale, anche quello esecutivo
risulta già adottato - ha spiegato l’Assessore Cefola -. Non
resta che attendere il bando di gara per l’affidamento dei lavori»
Gli interventi riguarderanno un tratto di circa 1000 metri, in agro
di Barletta, compreso tra la strada comunale Citogna e la linea ferroviaria
della Ferrotramviaria, in corrispondenza del quale si sono
spesso verificate esondazioni in coincidenza con eventi meteoritici
di una certa entità.
Importo complessivo dei lavori ammonta a 743.697,93 euro, anche
in questo caso di finanziamento regionale.
RIADOTTATO IL PIANO PAESAGGISTICO
TERRITORIALE
«Era inconcepibile adottare uno strumento di pianificazione di vitale
importanza, come il Piano Paesaggistico Territoriale, nel mese
di agosto, senza confronto e senza ascoltare le opinioni dei soggetti
direttamente coinvolti, dalle istituzioni locali agli ordini professionali.
La nuova adozione, dunque, con una serie di correttivi che da
tempo avevamo suggerito, ci lascia soddisfatti».
Così il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco
Ventola, sulla riadozione da parte della Giunta regionale del
PPTR.
«Avevamo auspicato uno stop and go in comune accordo con le
istituzioni e gli ordini professionali del territorio, che abbiamo più volte ascoltato in questa fase di discussione del Piano - ha affermato
il Presidente Ventola -. Una richiesta saggia che la Regione ha
accettato di buon grado. La nuova approvazione comprende modifiche
sulle misure di salvaguardia, disposizioni transitorie, Piani di
intervento di recupero territoriale e disposizioni finali (articoli 105,
106, 107 e 108), proprio quelle che avevamo invocato».
UNA ASL CON I CONTI IN ORDINE
«Benvenuti nel territorio dove, in materia di sanità, tutto è possibile.
Dove l’indice dei posti letto per abitanti è il più basso di tutta
la Puglia (perfino al di sotto di quanto prevede la normativa nazionale);
dove il costo dei posti letto è il più basso di tutta la Regione;
il territorio in cui si sono chiusi ospedali e si è atteso, invano, una
nuova grande struttura ospedaliera nella Città di Andria, senza che
la stessa fosse poi finanziata a causa di decisioni politiche diverse.
Eppure, questo è il territorio che vanta una Asl con i conti in ordine,
capace anche di organizzare approfondimenti sul tema della
Salute pubblica importanti e consolidati come quello odierno».
Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco
Ventola, nel suo intervento introduttivo durante l’apertura
del secondo Forum della Salute, organizzato dalla Asl Bat nella
Città di Trani.
APPROVATO IL PIANO ENERGETICO PROVINCIALE
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha adottato
con 21 voti favorevoli il Piano Energetico Provinciale e la relativa
Valutazione Ambientale Strategica.
Illustrando il provvedimento in aula, l’Assessore provinciale alle
Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Gennaro
Cefola ha spiegato come il Piano «nasca dalla volontà dell’amministrazione
provinciale di dotarsi di uno strumento di programmazione
e pianificazione energetica a medio-lungo termine, che
consenta di individuare le specifiche azioni di intervento in tema di
risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili,
attuabili nel territorio».
Il Piano Energetico Provinciale, coordinato dal Settore Ambiente
della Provincia con l’assistenza tecnica della Società “Ecosfera”,è strutturato in tre parti: Quadro Conoscitivo, Bilancio Energetico e
Scenario tendenziale, Linee Strategiche e Piano di Azione.
(novembre 2013)
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