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ASSETTO NUOVA PROVINCIA
La posizione istituzionale di Barletta

La posizione istituzionale di Barletta in merito alla questione dei poli nell’assetto territoriale della nuova provincia pugliese, è stata ufficializzata al termine di un incontro della locale Commissione consiliare per la provincia BAT e dei consiglieri regionali e provinciali della città. La seduta, convocata presso la Sala Giunta del Municipio, è stata presenziata dal Sindaco di Barletta, Francesco Salerno.
Questo il testo integrale del documento propositivo sottoscritto:
“La città di Barletta per decenni ha tenacemente perseguito l’obiettivo della costituzione della sesta provincia pugliese, con il compito di guida dell’area vasta nel rispetto delle aspettative e dei bisogni dei cittadini della BAT, coltivando un’idea di territorio coeso e forte. La comunità tutta non intende abdicare al ruolo di coordinamento perché glielo impone la sua stessa storia e la sua lunga e sofferta battaglia per il raggiungimento dell’obiettivo sesta Provincia.
Sarebbe pertanto incomprensibile la rinuncia della città e dei suoi rappresentanti politici a svolgere tale ruolo. Un ruolo che deve essere di padre e non di padrone. Un ruolo che tenendo insieme i bisogni e le aspettative di tutte le realtà della sesta Provincia, possa realizzare l’idea e lo spirito della legge che prevede una Provincia policentrica, con tre capoluoghi.
La Commissione consiliare per la sesta Provincia pugliese sottolinea che la suddivisione dei poli per vocazione territoriale, già peraltro evidenziata nelle intenzioni dei primi cittadini ed emersa più volte nel corso degli incontri della stessa assemblea dei sindaci, è ormai un dato acquisito.
Si propone, pertanto, che la dislocazione dei poli istituzionale, giudiziario-tributario e della sicurezza-legalità, avvenga nel rispetto della prospettata suddivisione anche territoriale nelle tre città capoluogo, in modo da non scorporare le conseguenti istituzioni ricadenti negli ambiti ovvero:
-Polo Istituzionale: Prefettura, Presidenza Provincia, Giunta provinciale, Consiglio provinciale;
-Polo Giudiziario-Tributario: Uffici Giudiziari, Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, Agenzia del Demanio, Direzione provinciale dei servizi vari, Ragioneria provinciale dello Stato, Agenzia delle dogane;
-Polo della Sicurezza-Legalità: Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Coordinamento provinciale Protezione civile;
Altre funzioni istituzionali, non di competenza provinciale, devono essere distribuite sul territorio realizzando il concetto di policentricità previsto dalla Legge istitutiva, e tenendo in concreta considerazione la presenza storica, nonché funzionale, di servizi e funzioni già esistenti sul territorio della sesta Provincia”.

(ottobre 2005)

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