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DISLOCAZIONE DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI
Il Consiglio Provinciale decida secondo giustizia

Utimati i lavori per l’allestimento degli uffi ci amministrativi della neonata provincia di Barletta-Andria-Trani al primo piano del plesso scolastico denominato I.T.A.P. (Istituto Tecnico Agrario Provinciale), ubicato in Andria presso la Basilica della “Madonna dei Miracoli”. La situazione si sarebbe così normalizzata per i quasi sessanta dipendenti e i sette dirigenti trasferiti in pianta stabile, che ora possono lavorare con meno disagi.
Proprio in ragione del fatto che è stato già erogato del denaro pubblico, impiegando fondi della provincia per i lavori di adeguamento strutturale e funzionale del suddetto plesso scolastico, qualche esponente politico andriese auspicherebbe che l’ITAP diventasse, a tutti gli effetti, sede del polo amministrativo del nuovo ente provinciale.
A tal proposito, nell’ipotesi che le determinazioni statutarie definitive e permanenti, approvate dall’assise provinciale, confermassero, di accorpare l’intero polo istituzionale (Presidenza, Giunta e Consiglio Provinciale) nella sede dell’ITAP alludendo a criteri di efficienza ed economicità, non si comprenderebbe, allora, il perché non siano stati adottati criteri analoghi, per quanto concerne la dislocazione della sede dell’ASL/BT e della Questura.
Detto per inciso: da quando in qua ci si preoccupa di risparmiare denaro pubblico, visto che ormai da cinque anni la sede dell’ASL/BT è ospitata in una struttura della città di Andria a titolo oneroso, anziché essere allocata in maniera più idonea e a costo zero in una delle diverse strutture pubbliche inutilizzate, di proprietà dell’Azienda medesima, ubicate in Barletta?
La Regione Puglia ha stabilito per legge che la direzione provinciale dell’Asl sarà attribuita definitivamente alla città designata dall’Assemblea dei Sindaci. Pertanto, l’unico effettivo potere, conferito ai Sindaci della sesta provincia, in quanto delegato dalla Regione, è quello di deliberare a maggioranza la sede definitiva dell’ASL/BT, ma stranamente non lo hanno mai fatto, lasciandola “provvisoriamente” alla città di Andria, a pagamento. Due pesi e due misure. Versare un canone di locazione o è sempre sbagliato, o non lo è mai!

Francesco Paolo Vischi (aprile 2010)

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