Illustrato al consiglio provinciale
il piano territoriale di coordinamento
Si è tenuta la prima delle tre sedute di Consiglio provinciale
per l’illustrazione al Consiglio del Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale, dopo l’approvazione dello Schema di
Piano, avvenuta all’unanimità lo scorso 19 febbraio.
Nella riunione è stato approfondito il Sistema Ambientale e
Paesaggistico del Piano, alla presenza di Nicola Martinelli, responsabile
del Coordinamento scientifico del Politecnico di Bari,
Dipartimento Dicar, di Maurizio Marrese (supporto scientifico
all’ufficio di Piano per gli aspetti ambientali e naturalistici), di Alfredo
De Giovanni (supporto scientifico all’ufficio di Piano per gli
aspetti idrogeomorfologici), del Dirigente del Settore Urbanistica
ed Assetto del Territorio della Provincia, Vincenzo Guerra e del
Coordinatore tecnico dell’Ufficio di Piano, Mauro Iacoviello.
Per questa parte il PTCP riconosce e recepisce tutte le previsioni
degli strumenti di pianificazione vigenti in campo ambientale
del territorio provinciale (PAI; PUTT, PPTR, Piano Energetico
Provinciale ecc.). Perciò, il Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale contribuisce con un lavoro di sinergia, tra le previsioni
di tali strumenti di pianificazione, integrando i quadri di conoscenza
e fornendo risposte ed indirizzi relativamente alle questioni
specifiche lasciate irrisolte o poco indagate.
Nel caso specifico dei contenuti di assetto in materia ambientale,
il Piano approfondisce le questioni connesse alla difesa del
suolo ed a quella ambientale e paesaggistica, consolidando i rapporti
di co-pianificazione tra Autorità di Bacino e Piano Paesaggistico
Territoriale Regionale.
«Nella seduta dello scorso 19 febbraio, il Consiglio ha approvato
all’unanimità dei presenti lo schema di PTCP, a dimostrazione
del buon lavoro svolto in questi anni, in sinergia con i soggetti
istituzionali, le rappresentanze di categoria e il mondo professionale
e culturale locale - ha affermato il Presidente della Provincia
di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -. Dopo la pubblicazione
dell’avviso di deposito dello Schema di Piano, dovranno
decorrere 60 giorni nel corso dei quali i cittadini, i tecnici e le Amministrazioni
possono proporre eventuali osservazioni. Per questo
abbiamo deciso di calendarizzare tre sedute di approfondimento in Consiglio. La fase successiva sarà, invece, l’approvazione del
Piano da parte della Regione Puglia. Contiamo entro la fine del
nostro mandato di lasciare al territorio uno strumento fondamentale
per il suo sviluppo quale il Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale».
«La sua visione strategica, infatti, esalta le peculiarità delle
nostre città: dal Porto di Barletta alle strade interne di collegamento
verso la Murgia, passando per l’Ofanto e per le innumerevoli
risorse paesaggistiche - ha invece affermato l’Assessore
alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Barletta Andria
Trani, Domenico Campana -. È troppo complesso il percorso di
approvazione del Piano; non a caso, in Puglia solo la Provincia di
Foggia lo ha approvato, mentre quella di Lecce ne ha avviato il
percorso di pianificazione».
Martedì 4 marzo è stato discusso il Sistema Insediativo e degli
usi del Territorio, mentre mercoledì 5 marzo è stata la volta del
Sistema dell’Armatura Infrastrutturale.
(marzo 2014)
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