FRANCESCO
SPONZILLI:
ARCHITETTO, MILITARE, SCRITTORE
Nacque a Barletta il 26 dicembre 1796 da Nicola Sponzilli e Maria Nardones.
Frequentò le scuole elementari a Barletta, quelle superiori
nel Reale Collegio Militare di Napoli. Fu versatile in molti campi
del sapere, per cui è difficile classificarlo in un unica categoria
professionale: fu infatti di volta in volta ufficiale, scrittore di
cose militari e storiche, scienziato e inventore, architetto e ingegnere.
Esordì nel 1817 come sottotenente dell’Arma del Genio.
Si applicò a scrivere dei testi di strategia militare. In campo
storico-militare scrisse un testo sulla Battaglia di Canne (1844) dove
anticipò la corretta teoria che lo scontro si era combattuto
sulla destra del fiume. Nel 1848 partecipò con onore alla I
Guerra di Indipendenza. Nel 1858 pubblicò una tesi dove espose
la sua teoria sulla telegrafia senza fili, vero precursore della radio.
Alla caduta dei Borbone, nel 1861, venne inquadrato nell’esercito
italiano con il grado di generale.
Come architetto, progettò opere militari e civili. Fra queste
ultime il Cimitero di Barletta (apprezzabile il prospetto della facciata
e la piramide) e l’obelisco di fronte alla chiesa di San Giacomo.
Si spense a Napoli il 25 giugno del 1864. La città gli ha intestato
una traversa di via Barberini.
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