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BARLETTA - Protagonisti del '900 - vol 1
 
  PERSONAGGI: ANTONIO SCOMMEGNA << torna alla scheda

CHICAGO: SOLENNE CELEBRAZIONE DELLA CARRIERA DEL PROF. ANTONIO SCOMMEGNA

L’Università dell’Illinois di Chicago, con una suggestiva cerimonia, ha voluto onorare la carriera del Prof. Antonio Scommegna che, dopo 30 anni di attività, lascia l’insegnamento per raggiunti limiti d’età, divenendo Professore emerito. Nel salone delle ricerche dell’Istituto si sono dati appuntamento colleghi ed allievi che oggi occupano incarichi prestigiosi in diverse università degli USA e del Canada.
Ha esordito il Rettore dell’Università, Prof. Kilpatrik, ricordando il brillante percorso scientifico del festeggiato e la sua carica umana che ha costituito il filo conduttore della sua vita. Hanno voluto esprimere il loro affetto e la loro gratitudine diversi colleghi che sono stati da lui avviati allo studio dell’Ostetricia. Successivamente è stata rievocata la vita scientifica ed umana di Scommegna.
Nato a Barletta nel 1931, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bari a soli 22 anni. Si trasferisce negli Stati Uniti con una borsa di studio Fulbright nel 1954, completando la sua preparazione professionale presso il New England Hospital di Boston come allievo del Prof. Pinkus, scopritore della pillola antifecondativa. La tappa successiva è Chicago, nel Dipartimento di Ricerche sullo sviluppo umano del Michael Reese Hospital. Nel 1965 diventa Direttore dei laboratori, indi Professore di ruolo e infine Capo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia. Nel 1972, al Congresso Internazionale di Genova, pubblica i suoi studi sul “progesterone”, aprendo nuove strade alla ricerca in quel settore, riscuotendo l’ammirata approvazione di tutti i congressisti. L’Università dell’Illinois lo chiama a dirigere la Clinica Ostetrica. Per 30 anni si dedica all’insegnamento e alla ricerca nel campo dell’infertilità e dell’endocrinologia riproduttiva, pertanto è considerato il padre degli studi sul “progesterone” e le sue applicazioni pratiche.
Con il contributo della Ford Foundation, giunge alla scoperta di un meccanismo di rilascio del progesterone e altri ormoni nella cavità uterina a scopo contraccettivo; tale scoperta è oggi ancora sfruttata in tutto il mondo. Ha fatto parte della Commissione O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) a Ginevra, per la pianificazione mondiale delle nascite. In India e in Nepal è stato chiamato a svolgere un ciclo di conferenze sulla riproduzione umana. Anche diverse Università italiane si sono avvalse della sua collaborazione in importanti congressi e riunioni di studio.
È inserito nel comitato scientifico di 12 riviste mediche e 20 istituzioni, di alcune delle quali ha assunto la presidenza. È fondatore della CARE di Chicago. Alla sua scuola si sono formati oltre 200 ricercatori, con la produzione di moltissimi lavori e pubblicazioni.
È stato insignito della medaglia “Franklin” per la ricerca, e del “Resolv” per gli studi sull’infertilità, con numerosi altri premi e riconoscimenti. È stato incluso nell’elenco dei “Top Doctors” negli anni 1993 e 1997 e viene considerato uno dei migliori medici degli USA. L’Università dell’Illinois ha costituito una fondazione intitolata al suo nome, destinata a giovani che vogliono lavorare nel campo della ricerca medica, continuando il suo lavoro.
La cerimonia si è conclusa con un cordiale abbraccio dei presenti amici ed estimatori e dei familiari (la moglie Lill, i figli Paola, Roger e Frank, del fratello Ruggiero e dei parenti tutti).


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