ANTONIO NANULA:
MEDICO, CHIRURGO
Nacque a Barletta il 6 giugno 1780 da Giuseppe Fedele Nanula e Arcangiola
Binetti. Frequentò le scuole medie nel locale Collegio dei Domenicani,
quindi i genitori lo mandarono a Napoli dove si iscrisse alla facoltà di
medicina.
Dopo essersi brillantemente laureato, si trasferì a Pavia dove
si specializzò in chirurgia sotto la scuola di Antonio Scarpa
e Alessandro Volta. Diventò un provetto chirurgo e dopo aver
maturato una vasta esperienza, nel 1807 si trasferì a Napoli,
primario presso l’Ospedale S. Francesco fuori Porta Capuana.
A Napoli tenne dei corsi universitari di anatomia patologica e per
meglio esplicare le sue attività didattiche, allestì una
collezione di campioni di feti che, conservati in barattoli di alcool,
donò all’Università di quella città. Negli
ultimi anni ricoprì l’incarico di professore di anatomia
presso l’Università di Napoli.
Fece parte di numerose accademie scientifiche. Ferdinando II, apprezzandone
le qualità umane e professionali, lo insignì dell’Ordine
di Francesco I. Ha lasciato numerosi scritti scientifici.
Morì a Napoli l’8 febbraio 1846. La città gli ha
intestato la strada che da via Roma va a piazza Principe Umberto.
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