MUSICA CONCENTRAZIONARIA
Alla ricerca della musica perduta
Nel numero di febbraio abbiamo dedicato un ampio servizio al maestro Francesco Lotoro, al suo infaticabile lavoro di ricerca di notizie sui musicisti ebrei e sulle musiche da questi composte nei campi di concentramento nazisti.
La sua ricerca è molto apprezzata in Italia e all’estero, tanto che il suo ultimo lavoro, l’Enciclopedia discografica KZ Musik, è stata presentata presso la Camera dei Deputati, a Roma, nel gennaio 2012.
Poiché offrire ai lettori una intera enciclopedia sarebbe stato problematico (e costoso) la nostra Casa Editrice ha pensato di stampare la relazione che accompagna questa immane ricerca pubblicando un testo breve ed essenziale, inserito nella collana “Piccolo Scaffale”, dal titolo Alla ricerca della musica perduta. Lo scopo del lavoro di Lotoro è stato quello di recuperare, eseguire e registrare tutte le opere scritte dai musicisti ebrei nei campi di concentramento. Dice l’autore: “Occorreva agire, perché questa musica recuperasse decenni di vita interdetta e passasse dall’eccezionalità della produzione musicale scritta in cattività alla normalità dell’esecuzione concertistica o dello studio delle loro opere. Perché è ciò che gli Autori di questa musica avrebbero voluto”.
(marzo 2012)
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