5a nel mondo: e vi par poco?
Pia Lionetti alle Olimpiadi di Londra
L a migliore delle italiane, quinta nella graduatoria dei valori
mondiali, scusate se è poco. E ha appena compiuto 25
anni, cioè ha dinanzi a sé ancora una lunga carriera nel corso della
quale potrà confermare il suo valore e le sue ancora non del tutto
espresse potenzialità.
Tesserata con l’Aeronautica militare, gareggia per i colori della
nazionale azzurra da otto anni, dal 2004, quando si fece conoscere
a livello continentale con il titolo individuale e l’argento a squadre
ai campionati europei juniores indoor; successivamente conquistò
l’argento con le sue campagne agli europei all’aperto…. Tralasciando
le tappe intermedie che sono numerosissime e ricche di
soddisfazioni, l’ultimo grande appuntamento, prima di quello londinese,
quello di Pechino quattro anni fa. Intanto una riflessione sul
carattere dell’atleta che, non ha mai avuto momenti di cedimento
nervoso, ma ha sempre dato il massimo delle sue possibilità agonistiche,
come quando, l’anno scorso, fu esclusa dalla rosa della
nazionale per i campionati mondiali a Torino. Anziché prendersela
e recriminare, abbattersi e demordere, continuò invece ad allenarsi
con costanza e determinazione fino a far ricredere il C. T. Luigi
Vella, dopo il miglior piazzamento fra le azzurre ad Amsterdam,
che questa volta l’ha invece convocata per il massimo impegnosportivo a cui può aspirare un
atleta, l’Olimpiade.
E Pia ha ricambiato la sua fiducia ripagandolo con un magnifico
quinto posto al Lord’S Cricket Ground. A Londra erano andati
in tre; con lei, Natalia Valeeva e Jessica Tommasi, mentre a casa
questa volta era restata Guendalina Sartori che proprio la nostra
Lionetti aveva eliminato nello spareggio per il terzo posto nella
rappresentativa azzurra.
Questa volta poi, maggiore consapevolezza dal rappresentare
non solo la nostra città, ma anche la nostra provincia, oltre, naturalmente
i colori della nostra nazionale.
Peccato quel punto mancato, quel terzo posto sfiorato nella
gara a squadre contro la Cina, riscattato però subito dopo nella
gara individuale dove è stata eliminata purtroppo ai quarti contro
la messicana Roman.
Congratulazioni sono arrivate a Carmen Pia Lionetti sia dal
sindaco Maffei che dal presidente della provincia Ventola, e dal
delegato di zona del Coni Isidoro Alvisi, nonché, naturalmente da
tutti gli sportivi pugliesi, ma barlettani in particolare.
* * *
E ora? Dopo Londra? Dopo Londra il pensiero va naturalmente
al prossimo appuntamento, fra quattro anni, a Rio de Janeiro in
Brasile. Frattanto l’attendono numerosi impegni e altri prestigiosi
traguardi. Noi, come per il passato, continueremo a fare il tifo per
lei, la più rappresentativa delle nostre atlete sul palcoscenico ben
nutrito delle nostre ambasciatrici sportive.
Breve cronologia della
sua presenza a Londra.
5a, a un passo dal sogno
- 28 giugno. Pia Lionetti convocata a Firenze, a Palazzo
Vecchio, per le Olimpiadi di Londra dal D.T. Gigi Vella
sia per la gara individuale che per quella a squadre.
- 27 luglio. Esordio positivo nella gara a squadre che
passa il turno; Pia risulta 16a con 652 punti, ma la migliore
delle nostre tre atlete.
- 29 luglio. Nella gara a squadre - negli ottavi - purtroppo
l’Italia non ce la fa, ma viene esclusa dalla Cina; un poco
al disotto delle aspettative Pia che ebbe qualche battuta
a vuoto, forse a causa del vento.
- 31 luglio. Nell’individuale supera i primi due turni, nei
32esimi contro la sudafricana Hultzer, e nei 16esimi contro
l’americana Leek.
- 2 agosto. Negli ottavi supera Ya Ting Tan, cinese di Taipei
testa di serie n. 3 del tabellone.
Nei quarti purtroppo - a un passo dal sogno - inceppa in
quella che sarà la vice campionessa olimpica, la messicana
Aida Roman.
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