VITO LATTANZIO

Vito Lattanzio nacque il 30 giugno 1878, rimasto orfano dei genitori morti in seguito al terremoto di Casamicciola nel 1883, studiò in Collegio a Prato. Dopo la licenza liceale si iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Napoli laureandosi a pieni voti.
Ufficiale medico durante la guerra 1915-1918, diresse i reparti di medicina infettiva presso vari ospedali da campo, per cui fu insignito della Croce di Guerra al Merito.
Dopo la guerra, nel 1919 diventò medico condotto della città. Nel 1921 divenne primario dell’ospedale di Barletta e poi direttore dello stesso nel biennio 1947-49, funzione con la quale impresse notevole impulso a tutta l’attività ospedaliera. Nel 1923 fondò, con alcuni amici, l’Associazione “Amici dell’Arte e della Storia Barlettana”, con sede in Palazzo della Marra, della quale diventò presidente, e che promosse un gran numero di attività (fra cui la stampa del Codice Diplomatico Barlettano del Santeramo, un bollettino culturale, la riscoperta della collina di Canne, la tutela del Museo e della Pinacoteca De Nittis, la fondazione del Museo della Disfida di Barletta, etc.).
Quello stesso anno perorò, con una brillante relazione, la causa della istituzione della nuova provincia di Barletta.
Morì il 7 febbraio 1960.

(dicembre 2008)

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