GIOVANNI
ESPERTI:
MILITARE
Nacque a Barletta il 24 gennaio 1795 dal cavaliere Giorgio Esperti,
sindaco di Barletta, e da Rosa Gattola Mondelli. Dopo le elementari
frequentate a Barletta, il padre lo mandò a Napoli dove lo iscrisse
nel Regio Collegio Militare. Destinato alla Marina, il ragazzo però preferì la
Cavalleria, nella quale si distinse presto diventando sottotenente,
col quale grado partecipò alla Campagna d’Italia del 1814-1815.
Nel 1824 fu promosso tenente e poi, nel 1829, capitano dei lancieri.
Nel 1848, col grado di colonnello dei carabinieri a cavallo, fu inviato
in Calabria per sedare una sommossa popolare, e l’anno dopo,
visto il successo della prima missione, i superiori lo inviarono in
Sicilia con analogo incarico.
Nel 1850 ebbe il comando del 1° Reggimento Dragoni e nel 1855 fu
promosso generale comandante della Brigata Lancieri. Nel 1858 il re
Ferdinando II lo nominò generale comandante di tutta la cavalleria
dell’esercito delle Due Sicilie.
Morì a Napoli nell’autunno del 1860, l’anno in cui
si compiva l’Unità d’Italia, senza vedersi costretto
a combattere i garibaldini che in quei giorni occupavano il Regno.
La città gli ha intestato una strada che da via Roma va a via
Mura Spirito Santo.
Calendario 2007 - Fatti e protagonisti dell'Ottocento a Barletta
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