GEREMIA DI
SCANNO:
PITTORE
Nacque a Barletta il 20 maggio 1839 da Germano Di Scanno e Antonia
Demetrio. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di
Napoli, vinse il pensionato di pittura della provincia di Bari e quindi
si recò a Firenze. Passò l’estate del 1868 recluso
in una fattoria di Canosa a meditare e a dipingere. Nel 1870 ritornò in
città terribilmente depresso. Nel 1876 diventò disegnatore
degli scavi di Pompei e qui acquistò una grandissima notorietà,
perché le sue riproduzioni erano perfette quanto gli originali.
Degli scavi di Pompei diventò poi ispettore.
Di Scanno espose in diverse città: a Milano, Firenze, Torino,
Napoli. Numerosi sono i paesaggi pugliesi da lui dipinti, tra i quali
ricorderemo La campagna di Canne, Le rive dell’Ofanto, Tramonto
sull’Ofanto. Famose sono anche le tele: Il sabato dei poveri,
Una lettera di dolore, Un convalescente. Decorò, fra l’altro,
la sala del Consiglio Comunale di Roma, la Villa di Achille a Corfù e
alcuni ambienti del Museo De Prisco in Boscoreale.
Morì a Barletta il 14 gennaio 1907. La città gli ha dedicato
una lapide su corso Garibaldi e una importantissima strada, quella
che da piazza Aldo Moro giunge fino a piazza Federico II di Svevia.
Calendario 2007 - Fatti e protagonisti dell'Ottocento a Barletta
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