RAFFAELE DIMICCOLI

Raffaele Dimiccoli nacque il 12 ottobre 1887, ultimo di otto figli. Nel 1902 entrò nel seminario di Bisceglie e nel 1908 in quello regionale di Lecce, diretto dai padri Gesuiti. Il 30 luglio 1911, venne ordinato sacerdote nella chiesa di S. Giovanni, a Trani, e il 6 agosto celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Agostino, a Barletta.
Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale nei locali parrocchiali di S. Giacomo organizzò la “Casa del Soldato” per offrire ai militari di stanza a Barletta assistenza spirituale e culturale.
Nel 1924, in una zona periferica della città, acquistò un ex mulino per impiantarvi una chiesa e un oratorio, la chiesa e l’oratorio di San Filippo Neri.
Il 14 dicembre del 1928 inaugurò la “Casa degli Angeli”, con annessa scuola materna e opera per l’educazione religiosa e sociale dei bambini. Nel 1931, in pieno Fascismo, fu perseguitato dal regime perché le sue attività giovanili contrastavano con le organizzazioni del fascio. Nel 1933 venne nominato assistente diocesano delle donne di Azione Cattolica. Il 17 agosto del 1942 aprì l’asilo infantile in San Filippo.
Nel dopoguerra, l’arcivescovo fra Reginaldo Addazi, lo nominò vicario generale. Nello stesso periodo don Raffaele acquistò un terreno nella zona periferica della città in contrada Medaglie d’Oro, dove iniziò l’opera del “Villaggio del Fanciullo” dedicata al Buon Pastore.
Nel 1954 cominciò a gettare le basi per la istituzione di una nuova parrocchia in rione “Tempio”, che proporrà di dedicare al Cuore Immacolato di Maria. Morì il 5 aprile 1956.

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