VINCENZO DE STEFANO

Vincenzo De Stefano nacque a Barletta il 12 marzo 1861. Fin da quando frequentava le scuole elementari si mise in luce per la sua precoce predisposizione al disegno, riuscendo già da allora con pochi tratti a delineare la fisionomia dei compagni. Un giorno Vincenzino fece la caricatura al maestro che lo mandò dritto in Presidenza per la giusta punizione, ma il direttore era il canonico Giuseppe Ciccarelli che comprese subito il valore del ragazzo e lo affidò al prof. Giovan Battista Calò che a sua volta, dopo averlo istruito per qualche anno, lo segnalò al sindaco Francesco Paolo De Leon che gli concesse una borsa di studio per proseguire i suoi studi all’Accademia di Napoli, dove conseguì il diploma di insegnante di disegno. Quando tornò a Barletta, come primo atto volle pagare il debito di gratitudine verso i due benefattori Ciccarelli e De Leon per i quali eseguì due splendidi ritratti. Benché sia stato un grande pittore, tuttavia è restato molto in ombra, quasi inedito, probabilmente anche a causa del suo carattere introverso e scontroso.
Insegnò per tutta la vita disegno, fino alla morte che lo ghermì ottantenne, il 28 febbraio del 1941.

Calendario 2009 - Fatti e protagonisti del novecento a Barletta

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