RAFFAELE
DE GENNARO:
MILITARE
Nacque a Barletta il 18 maggio 1777 da Giuseppe Nicola De Gennaro e
Rachele Chiariello. Mandato a scuola presso i Padri Domenicani, si
distinse tanto che i genitori gli fecero continuare gli studi a Napoli.
Qui si arruolò, nel 1799, in piena rivoluzione partenopea, nel
Corpo delle Guardie Nazionali a Cavallo.
Riparato in Francia, fu scelto dal generale Fregeville come aiutante
di campo col grado di capitano. Seguì quindi il suo comandante
prima in Puglia, poi nelle campagne di Prussia. Fu inviato a Bologna
e di qui richiamato da Gioacchino Murat nel 1808, destinato a Napoli
col grado di maggiore, al comando di un battaglione di lancieri. Nominato
tenente colonnello l’anno dopo, nel 1812 partì per la
campagna di Russia. Distintosi per valore, fu insignito della Legion
d’Onore.
Nel 1814 fu nominato prima maresciallo di campo di Murat e quindi commendatore
del Regno delle Due Sicilie. Dopo la caduta del Murat, De Gennaro passò al
servizio dei Borbone che lo destinarono al comando della piazza militare
di Bari e Foggia.
Ritornò per un periodo di riposo a Barletta dove, disgraziatamente,
una banale caduta da cavallo, nel settembre del 1816, lo portò rapidamente
alla morte. Non aveva ancora compiuto quarant’anni. La città gli
ha intestato la strada che congiunge via Barberini con via Azzariti.
Calendario 2007 - Fatti e protagonisti dell'Ottocento a Barletta
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