PIETRO CAFIERO:
POLITICO
Nacque a Barletta il 14 dicembre 1836 da Ferdinando Cafiero ed Eloisa
Azzariti. Compì i primi studi nel Collegio dei Domenicani a
Barletta e dopo aver frequentato il Convitto Girolamo Nisio a Molfetta
col fratello Carlo (il futuro rivoluzionario), si trasferì a
Napoli dove si laureò in giurisprudenza.
Nel 1860 tornò a Barletta per partecipare al clima risorgimentale
unitario e in quella circostanza organizzò i festeggiamenti
in onore di re Vittorio Emanuele II. Nel 1862 sposò Teresa De
Martino. Ricoprì quindi vari incarichi pubblici. Dopo aver ricoperto
la carica di maggiore della Guardia Nazionale di Barletta, dal 1867
al 1895 fu eletto consigliere comunale e consigliere provinciale; dal
1883 al 1889 rivestì la carica di sindaco; dal 1886 al 1896
quella di deputato per tre legislature.
Nel 1877 fondò il settimanale “Il Fieramosca” che
stampò presso la tipografia Valdemaro Vecchi. Nello stesso anno
promosse la nascita dell’Asilo di Mendicità “Regina
Margherita”.
Per suo impulso furono realizzate numerose opere pubbliche, come il
completamento dei lavori del porto e del tronco ferroviario Barletta-Spinazzola.
Insieme al figlio Ferdinando si prodigò anche in iniziative
umanitarie, come l’assistenza agli ammalati durante l’epidemia
che colpì la città nel 1886.
Si spense a Barletta il 14 gennaio 1911.
Calendario 2007 - Fatti e protagonisti dell'Ottocento a Barletta
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