MATTEO BONADIES
IMPRENDITORE DELL'ANNO
Matteo Bonadies, scrittore, politico e imprenditore, ha ricevuto
l’ambito riconoscimento nel corso di una serata al termine
della quale è stato eletto “imprenditore dell’anno”,
scelto da una qualificata giuria espressa dai soci dei club Circolo
Barion, Country Club, Circolo Tennis e Circolo Unione.
Il premio, istituito a cura dell’Associazione Culturale “Apulia
Magazin”, ha lo scopo di valorizzare la “Gente di Puglia” più laboriosa.
Questi i finalisti: Matteo Bonadies, Micaela Caiati, Giuseppe Caldarulo,
Donato D’Agostino, Gaetano Dentamaro, Piero Di Cillo, Michele
Fanelli, Felice Ferrante, Silvio Panaro, Marcello Pisciotta, Stefano
Romanazzi e Massimo Salomone.
Matteo Bonadies non è nuovo a questi successi. Già in
passato ha ricoperto importanti incarichi e prestigiose cariche;
come non ricordare che per diversi anni è stato Presidente
della Polisportiva Libertas di Barletta (coordinava con successo
numerose iniziative), è stato governatore dei Lyons Clubs
della Regione Puglia, presidente del Comitato per Barletta provincia, è console
di Malta. Per non dire della sua fertile esperienza di scrittore,
autore di numerosi romanzi di successo.
Caratterialmente è cordiale, aperto, disponibile al confronto;
tenace nei propositi, è capace stratega, avendo dimostrato
nei diversi ambiti associativi dove si è cimentato, grandi
duttilità e capacità operativa. Non guasta il fatto
che sia saldamente legato all’area politica di centro-destra.
Se posso esprimere un personale rammarico, duole che Matteo non
abbia concorso come candidato per la coalizione di centro destra
nelle
recenti consultazioni elettorali comunali e che gli sia stato preferito
un ottimo professionista, barlettano sì, ma del tutto avulso
dalla nostra realtà politica cittadina. E quei dirigenti tranesi
che si sono assunti la responsabilità della scelta, hanno
mostrato di possedere scarsa esperienza politica e poca conoscenza
degli uomini. Possibile che quei politici sono stati tanto sprovveduti
da non capire che per una simile candidatura sarebbe servita una
consolidata esperienza maturata nel corso di tanti anni, a cimentarsi
ai vertici di importanti enti e associazioni, che hanno conferito
al nostro possibile candidato una padronanza della gestione dei mezzi
elettorali? A questo va aggiunto il carattere di Matteo Bonadies,
che ne avrebbe fatto un candidato ideale per raccogliere consensi
al fine di armonizzare le differenti posizioni politiche dei partiti
che sostenevano la coa-lizione. Anche apprezzando le altre candidature
che pure sono emerse in quei giorni, debbo dire che questa era -
a mio parere - la più idonea. E il successo riportato da Matteo
Bonadies nel contesto di questa sua ultima esposizione a livello
regionale, non può che confermarmi in questo mio convincimento,
suffragato - non ultimo - dalla disponibilità di tempo che
il candidato avrebbe messo a disposizione della competizione elettorale
magari sottraendolo al tempo dedicato alla scrittura dei suoi romanzi.
Lo so che qualcuno, leggendo questa nota, storcerà la bocca,
ma sono poi gli stessi che lo farebbero nei confronti di qualunque
candidato, nessuno escluso. Non per nulla si attribuisce a Federico
II il famoso giudizio sui nostri concittadini: … I barlettani
sono presuntuosi e invidiosi e se pure incontrassero Gesù Cristo
in persona, farebbero finta di non riconoscerlo!
Gente di Puglia
Dall’effimero alla concretezza, dall’improvvisazione
all’arte, dalla poesia alla prosa, dal frastuono alla musica,
dall’usuale alla professionalità, dall’ateismo
al trascendentale, dal rischio alla certezza, dallo spreco all’economia,
sono molti i pugliesi, donne e uomini, che si contraddistinguono.
Gli imprenditori, coloro che nei diversi settori della produzione
rischiano sono tanti, anzi parecchi che si rimettono in gioco per
superarsi e conseguire nuovi traguardi al servizio della comunità.
Da questa vitalità - da proporre a tutti e in particolare,
ai giovani spesso incerti ed abulici verso il domani - ha preso l’avvio
un ardito progetto, proposto da Apulia Magazine, che con il suo staff,
ha voluto realizzare “l’Evento”: l’Imprenditore
dell’Anno 2006.
All’invito hanno aderito gli antichi e prestigiosi sodalizi:
Canottieri Barion, Country, Tennis ed Unione, segnalando “le
Donne e gli Uomini del Sud” che hanno contribuito con il loro
lavoro a dare benessere alle famiglie ed alla società in cui
operano, realizzando nel concreto quei valori in cui credono. Con
questi “personaggi” si è voluto realizzare un
diverso Calendario, stampato dai giovani della Poligrafica, per giungere
ad una duplice finalità:
- premiare gli imprenditori che hanno reso la nostra regione molto
produttiva e competitiva nell’agone nazionale ed europeo;
- offrire ai giovani un esempio da verificare ed imitare, se possibile,
mettendo tra le future aspirazioni la “voglia di intraprendere” una
strada diversa, accidentata ma entusiasmante.
Tra i segnali una consultazione popolare (50%) ed una giuria prestigiosa
(50%), con la presenza di un Notaio, hanno assegnato all’eletto
il trofeo messo a disposizione dal Kief Book, il magazine tascabile
che ne ha già pubblicato foto e profili.
Ai giovani, la speranza della nostra società, e negli ambienti
da loro frequentati, con particolare preferenza nelle scuole, saranno “illustrati
e consegnati questi utili strumenti affinché cerchino di creare,
perseguendo con meditata responsabilità, quelle opportunità indispensabili
alla crescita loro e della collettività della quale, bene
operando, si mettono al servizio”.
Siamo certi che realizzando questo ambizioso progetto daremo a loro
ed alla comunità un valido apporto per migliorare l’economia
e la civile convivenza.
Vito Cracas (febbraio 2007)
Profilo del vincitore
Commercialista, imprenditore, amministratore, politico, saggista
e scrittore. Cura molteplici interessi culturali e sociali,
pur conducendo, con la moglie ed i figli, l’Azienda di famiglia,
fondata dal nonno nel 1890. Commercia in preziosi. Da anni, per
la notevole competenza commerciale nel settore, è Consulente
del Magistrato al Tribunale di Trani. È console della
Repubblica di Malta per la Regione Puglia e Responsabile della
Confindustria Maltese per il Sud Italia. È stato Governatore
del Distretto 108/AB Apulia dei Lions Club International con
il conferimento dell’alta onorificenza della Melvin
Jones Yellow. Fa parte delle Accademie Culturali: Tiberina,
Legion d’Oro, Milizia di Terra Santa, Centro Relazioni
Euro-Afro-Americane, Relazioni Economiche e Culturali Europee.
Cavaliere dell’Ordine
Equestre di San Silvestro Papa e del Sovrano ordine degli Ospedalieri
di S. Giovanni (detto di Malta), la sua ambizione è vivere
seguendo il suo credo, operando nel quotidiano, descrivendo le
emozioni vissute e quelle dettate dalla poetica dello scrittore.
Con entusiasmo giovanile ed emotività delinea, senza
frustrazioni, quanto gli interessa. Le sue numerose pubblicazioni
hanno ricevuto
notevoli primi premi: Comunque e in ogni caso (Gruppo Edicom),
I° Premio dell’Accademia Internazionale EURAFRAM -
Roma, Amica Mia (Schena Editore), Golfo Aranci (Editrice Rotas),
Lizza d’oro (Marina di Carrara), Vento di
libeccio (Edizioni
Giuseppe Laterza), 1° Premio Caver 2003 (Roma), Primavera
Strianese (Napoli 2003), 21 Racconti all’ombra
del caminetto (Editrice Rotas), Premio
Cesare Pavese.
A chi gli chiede il segreto della sua feconda operatività risponde
con un sorriso: delegare, dopo aver saputo ben scegliere, e controllare
per non subire una cattiva gestione. La sua attività prospera,
superata la brutta avventura negli anni ‘80 con la Rizzoli
spa di Milano, per aver puntato sulla qualità. La credibilità gli
assicura sui mercati vendite crescenti.
Ai giovani che intendono intraprendere un’attività produttiva
dà i seguenti consigli: accumulate tanta esperienza ed
utilizzate, investendo, il denaro guadagnato perché non
serve a nulla tesaurizzarlo.