PORTALE DI INFORMAZIONE E ATTUALITA' SU BARLETTA E DINTORNI
home | abbonamenti | archivio il Fieramosca | lettere al direttore | redazione | contatti

Cerca nel sito
BARLETTA - Protagonisti del Novecento - Vol. 1
La Disfida di Barletta - L'epoca e i protagonisti
Barletta - La storia
Catalogo del museo della salina di Margherita di Savoia
Arturo Boccassini
Valdemaro Vecchi

 

 
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Gennaio Accadde ieri...
1 1158 Nella Bolla di Adriano IV, si parla per la prima volta di S. Giacomo
  1946 In edicola il primo numero del “Corriere dell’Ofanto”, diretto da Manlio Livio Cassandro, stampato da Rizzi & Del Re.
2 1182 Papa Lucio III (1181-1185) nel confermare i possedimenti della Chiesa patriarcale di Gerusalemme, indica la basilica del Santo Sepolcro, fra le chiese da essa dipendenti.
3 1158 Per la prima volta si ha notizia della esistenza della chiesa di S. Giacomo Maggiore da una bolla di papa Adriano IV (1154-1159).
4 1870 Valdemaro Vecchi fonda la Biblioteca Popolare Circolante che entro l’anno avrà una dotazione di 1500 volumi.
5 1936 Consacrata la chiesa dell’Immacolata, più nota come Chiesa dei monaci in via Milano, su progetto dell’ing. Arturo Boccassini.
6 177 L’imperatore Marco Aurelio (161-180) pernotta a Barletta, prima di recarsi a Canosa a far visita al fratello malato.
7 1859 Il sottintendente Santoro consegna un memoriale a re Ferdinando II di Borbone (1830-1859), nel quale propone di elevare Barletta a capoluogo di provincia.
8 1810 Re Gioacchino Murat (1808-1815) ordina che ogni via sia denominata all’inizio strada e ogni abitazione sia contrassegnata da un numero civico.
9 1879 Con un Decreto Regio, il Comune Saline di Barletta prende il nome di “Margherita di Savoia” in onore della Regina d’Italia.
10 1144 Per la prima volta si ha notizia dell’esistenza della chiesa del Santo Sepolcro, nella bolla di papa Celestino II (1143-1144).
11 1252 Re Corrado di Svevia è in visita a Barletta
  1797 Il sindaco Spiridione Chiriachi ordina di completare i lavori di adeguamento del palazzo Pretorio a nuovo palazzo di città, in via della Corte (via Municipio).
12 1905 Inaugurato dal sindaco Arcangelo Cafiero il Museo Civico nato sotto la spinta di Francesco Saverio Vista.
13 1716 Il reggente spagnolo don Vincenzo De Miro decreta nuove regole per l’elezione del governo dell’Università (cioè del Comune).
14 1503 Banchetto fra cavalieri spagnoli e francesi - si presume nella cantina di via Cialdini - nel corso del quale viene lanciata la sfida ai cavalieri italiani.
  1907 Muore il pittore barlettano Geremia di Scanno
15 1515 Ettore Fieramosca muore a Valladolid, si dice fosse in attesa di essere ricevuto da Ferdinando il Cattolico re di Spagna (1492-1516).
16 1215 Papa Innocenzo III (1198-1216) assegna all’arcivescovo di Trani il possesso del Casale dello Sterpeto.
17 1800 Il marchese Bonelli decide di ampliare la propria casa, in via Canosa, allora in piena campagna. Nasce Villa Bonelli delimitata da un possente muro.
18 1860 Rappresentato, nel Teatro Curci, il Simon Boccanegra di Verdi che provoca in sala entusiasmi libertari.
19 1868 L’Università di Barletta acquista la chiesa di S. Maria degli Angeli (o dei Cappuccini) con annesso convento.
20 1413 Re Ladislao di Durazzo (1387-1414) in considerazione delle deplorevoli condizioni economiche della città, la esenta per un anno dal pagamento delle tasse.
  1911 Il Consiglio Comunale nomina la nuova giunta e commemora l’on. Pietro Cafiero
21 1939 Interrotta la seconda campagna di scavi a Canne della Battaglia organizzata dal direttore del Museo Archeologico di Bari Michele Gervasio, in previsione della guerra.
22 1454 Re Alfonso I di Napoli V d’Aragona (1442-1458) autorizza l’Università di Barletta a formare i primi “Capitoli” (le prime regole), per il governo della città, dai quali gli Statuti emanati dal figlio Ferdinando I (re Ferrante) nel 1466.
23 1914 La capitaneria di porto segnala, fra import ed export, un traffico portuale annuale di 280.000 tonnellate. Sull’export incidevano specialmente prodotti vitivinicoli, ortofrutticoli e cementizi.
24 1874 In edicola il primo numero de “La Gazzetta cittadina” diretta da Luigi Laserra e stampata da Valdemaro Vecchi.
25 1913 Rappresentata, nel Teatro Curci, la “Jana”, melodramma musicale del compositore barlettano Renato Virgilio.
26 1869 Il Comune di Barletta autorizza la tipografia Valdemaro Vecchi a fregiarsi dello stemma cittadino e a intitolarsi “Tipografia municipale Vecchi e Soci”.
27 1861 Eletto il primo Parlamento Italiano. La città rappresentata dal letterato Francesco Saverio Baldacchini che rivestirà l’incarico di Vice presidente della Commissione Cultura e Pubblica Istruzione.
  1503 I Francesi accettano la sfida italiana che passerà alla storia come "Disfida di Barletta"
28 1959 Il dott. Michele Picardi fonda il Lions Club di Barletta.
29 1519 L’Università di Barletta acquista la casa di Nisio Lavello per demolirla e costruirci su Porta Nuova per congiungere la vecchia con la nuova cinta muraria cittadina.
30 1883 Istituito l’Ospizio di Mendicità per anziani intestato alla regina Margherita a spese del Comune e della locale Cassa di Risparmio.
31 1799 Barletta innalza per prima - in Puglia - l’Albero della Libertà e si proclama repubblicana. La notizia sarà pubblicata sul “Monitore napoletano” del 9 febbraio.


© 2003 - Editrice Rotas Barletta. Tutti i diritti sono riservati.