LA VALORIZZAZIONE DEL BUSTO DI FEDERICO II
una straordinaria opportunità

Per la puglia scelto l’effigie dello svevo

Il sindaco, sensibile all’importanza del nostro patrimonio artistico-culturale, ha dato il dovuto rilievo all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali diretta alla tutela di alcune tra le più importanti espressioni della nostra arte nazionale

La sesta edizione delle “Giornate dell’arte”, organizzate dalla Fondazione CittàItalia (costituita dall’associazione Mecenate 90 unitamente a città d’arte socie e fondazioni), ha previsto una campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali italiani.
Un’iniziativa volta a sensibilizzare anche i cittadini sull’opportunità di contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale italiano, invitandoli a donare per assicurarne, oltre alla già accennata tutela, la virtuosa, maggiore collaborazione tra pubblico e privato. Ampia diffusione televisiva di questo progetto è già stata offerta, su RAI Uno, nel corso del programma “L’Italia è bella”, condotto da Pippo Baudo.
L’Amministrazione comunale di Barletta, aderendo e collaborando alla campagna caratterizzata dallo slogan “Non prendersi cura dell’arte è come buttarla via”, ha segnalato l’opportunità di procedere al restauro del celebre, quanto unico, busto marmoreo di Federico II di Svevia. Per partecipare alla donazione è sufficiente inviare da un telefono cellulare un SMS da 1 euro al numero 48584, che gli operatori devolveranno interamente alla Fondazione CittàItalia.
Il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, facendosi portavoce di questa meritoria operazione di salvaguardia dell’arte che vede Barletta ed il territorio della sesta provincia pugliese protagonisti, ha auspicato una partecipazione unanime facendo anche leva sulla sensibilità degli imprenditori locali e degli istituti di credito (tra cui Banca Federiciana, la cui denominazione coniata richiama alla memoria il celebre imperatore).
“Si tratta - ha sottolineato il Sindaco Maffei - di una straordinaria opportunità per poter, tutti, cooperare alla salvaguardia di una straordinaria testimonianza dal valore storico e artistico incalcolabile che rappresenta e contraddistingue, tra l’altro, la nostra comunità ovunque”.

Maggiori informazioni su
 www.fondazionecittaitalia.it

(ottobre 2009)

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