Un’apertura eccezionale a Canne della Battaglia
IL FUTURO DEL SITO SEMPRE NEBULOSO
nonostante la mostra annibalica a Barletta
28 agosto. Un’apertura domenicale
dimezzata: solo di pomeriggio
e solo per l’area archeologica. Per l’Antiquarium, toccherà ripassare, se il
centinaio di visitatori lo vorrà.
D’altra parte, è quel che passa il convento.
L’autorizzazione della responsabile
della Soprintendenza archeologia, belle
arti e paesaggio di Foggia e Barletta, Andria,
Trani, dott.ssa Simonetta Bonomi,
infatti, parlava chiaro: “A riscontro della
richiesta dell’Archeoclub di Barletta e della
nota di sostegno del sindaco Pasquale
Cascella, nelle more della definitiva consegna
al Polo Museale della Puglia del
personale, dell’Antiquarium e dell’area archeologica
di Canne della Battaglia, considerata
positivamente l’iniziativa proposta
dall’associazione, si autorizzano in via del
tutto eccezionale, per quanto nelle competenze
ereditate dalla cessata Soprintendenza
archeologia della Puglia, le guide ad
effettuare visite guidate al pubblico all’area
archeologica di Canne della Battaglia
domenica 29 agosto 2016, dalle ore 16.00
alle ore 19.00. Saranno in capo all’associazione
e a codesta Amministrazione tutte le
responsabilità relative alla sicurezza degli
operatori, dei visitatori e delle strutture
CANNE
Un’apertura eccezionale a Canne della Battaglia
IL FUTURO DEL SITO SEMPRE NEBULOSO
nonostante la mostra annibalica a Barletta
di Rino Daloiso
archeologiche, come
pure tutti gli oneri
organizzativi e la pulizia
degli immobili
demaniali al termine
della manifestazione”.
Basterebbe questa
lettera per descrivere
la drammatica
situazione in cui
versa Canne, con la
riforma voluta dal
ministro Franceschini,
se possibile, a
peggiorare ulteriormente
le cose, dopo
l’iniziale “svista” del mancato inserimento
del sito nel Polo Museale della Puglia.
In sintesi: una Soprintendenza (quella
archeologica di Taranto), cui faceva capo
Canne, non c’è più. Le è subentrata la
Soprintendenza di Foggia e Bat, alla quale
sta subentrando (non si ha conoscenza
della durata del gerundio…) il Polo Museale
della Puglia, che, però, non disdegna
le incursioni (si veda l’annuncio postferragostano
sulle chiusure causa indisponibilità dei custodi del 21 e del 28 agosto,
quest’ultima poi revocata) su un sito non
ancora ufficialmente di sua competenza.
Un cruciverba? Chissà.
Miscelare tutto questo e poi tocca pur
gridare al miracolo se alcuni turisti, dopo
aver visitato la mostra annibalica in corso
nel castello di Barletta, vanno poi “naturalmente” a Canne e trovano i cancelli aperti
incredibilmente anche di domenica. “In
via del tutto eccezionale”, s’intende. Al di
là della mostra, che sarà del futuro annibalico
di Canne?
Rino Daloiso
(settembre 2016)
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