Canne in maggio 2004
BILANCIO E PROSPETTIVE
Si è da
poco conclusa la 2a edizione di “Canne in Maggio” organizzata
dall’Authority Comunale per Canne della Battaglia, in coincidenza
con la 6a “Settimana della Cultura”, con la collaborazione
di numerose Associazioni Culturali e con il supporto di diversi operatori
privati.
Il progetto, finalizzato al rilancio ed alla promozione del sito
archeologico di Canne della Battaglia, riconferma l’attenzione
dell’Amministrazione Comunale di Barletta verso gli obiettivi
di sviluppo del territorio in chiave turistico-economica.
È
tempo quindi, come è buona norma fare al termine di ogni attività,
di tracciare un bilancio di quanto realizzato per mettere in luce,
con grande serenità, sia gli aspetti positivi sia gli eventuali
aspetti critici.
In proposito, vale la pena di ricordare che, sia pur in condizioni
non proprio ottimali, dovute ad alcuni limiti strutturali (illuminazione,
parcheggi e servizi) nonché a difficoltà di coordinamento
dovute all’incrocio di competenze diverse (Comune-Soprintendenza-Enti
vari), è stato comunque realizzato, con risorse limitate,
un insieme organico di eventi culturali, sportivi, teatrali e musicali
che potrà tendere nel medio periodo ad assumere una maggiore
rilevanza, secondo più appropriate logiche di programmazione
e promozione del territorio.
È
continuata anche quest’anno l’azione di sensibilizzazione
verso le scolaresche delle prime medie di Barletta, che ha riguardato
circa 800 ragazzi, alle quali è stata offerta, con costo a
carico del Comune, la possibilità del viaggio in treno a Canne
con visite guidate alla Cittadella e all’Antiquarium, prevedendo
per gli stessi un piccolo ristoro e qualche gadget.
Un elemento di grande novità, tra le iniziative proposte nel
corso dell’edizione 2004 di Canne in Maggio, è stato
certamente la Mostra d’Arte Contemporanea di opere di artisti
pugliesi, allestita nel Decumano della Cittadella Medievale di Canne,
con la quale in modo piuttosto insolito ma fortemente suggestivo,
si è riusciti a realizzare un affascinante connubio, meritevole
di riproposizione, tra Arte, Storia ed Archeologia.
Molto interessante è risultata anche la mostra documentaria,
allestita presso la Stazione di Canne, per celebrare il 110° anniversario
della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola.
Una settimana densa di attività culturali e di divertimenti
vari, ma anche una grande attenzione ai temi della solidarietà e
della pace; basti ricordare la “ciclopasseggiata” per
la raccolta fondi e per la sensibilizzazione alla lotta al “neuroblastoma
infantile”, l’incontro di basket in carrozzina fra disabili
e la 1a marcialonga-fiaccolata per la pace da Barletta a Canne della
Battaglia.
Presenze consistenti di visitatori, valutabili in alcune migliaia,
con picchi eccezionali nella giornata di Domenica 30, giorno in
cui erano concentrati numerosi eventi.
“
Canne in Maggio” tende ad essere, quindi, un grande contenitore
destinato a crescere, anno dopo anno, per rappresentare e proporre
al meglio le bellezze ed il valore storico-archeologico di Canne
della Battaglia in una dimensione sempre più significativa,
tanto da suscitare le attenzioni non solo dei cittadini di Barletta
e delle località limitrofe, ma anche, e soprattutto, quelle
di altri visitatori italiani e stranieri.
Va da se’ che molte delle cose fatte sono suscettibili di correttivi
e di miglioramenti; è tuttavia fortemente incoraggiante il
positivo riscontro dei destinatari delle iniziative (cittadini di
Barletta e non), che hanno mostrato di gradire quanto loro proposto
e soprattutto di apprezzare il rinnovato interesse dell’Amministrazione
Comunale verso un’area di grande importanza per lo sviluppo
del territorio, peraltro tanto cara a molti studiosi ed esperti di
storia.
Molti gli aspetti migliorabili, sia per quanto attiene le problematiche
strutturali, indispensabili per una migliore fruizione dell’intera
area (i cui interventi dovrebbero partire a breve), sia per una diversa
e più proficua relazione tra il Comune di Barletta e la Soprintendenza
Archeologica volta a ricercare concordemente forme e modalità più funzionali
agli obiettivi di valorizzazione di Canne della Battaglia.
Un doveroso ringraziamento va rivolto a tutte le Associazioni che
hanno collaborato fattivamente alla realizzazione delle iniziative,
tra queste: Archeoclub d’Italia, Asad, Ass. Italiana per la
lotta al neuroblastoma infantile, Cesacoop Arte, Comitato Italiano
pro Canne della Battaglia, Coop. Art & mobility, Ctg-Gruppo Leontine,
Dopolavoro Ferroviario, Novamusa, G.P. Atleti Valle dell’Ofanto,
Terra è vita.
Presenze tutte importanti e decisive. È il caso, infatti,
anche in questa circostanza, di ribadire e riaffermare l’importanza
di sviluppare e, possibilmente, di strutturare la partecipazione
ed il coinvolgimento dei diversi “attori sociali”. C’è,
a mio giudizio, bisogno del concorso e dell’apporto positivo
di tutti per alimentare un processo che sia il più possibile
virtuoso, condiviso ed integrato, perché ritengo che la cultura,
come recita lo slogan riproposto anche quest’anno dal Ministero
per i Beni Culturali, debba essere considerato e vissuto come uno “Spazio
Aperto”, all’interno del quale, ciascun soggetto (Amministrazione
Comunale - Associazioni Culturali - portatori di interessi economici)
possa concorrere, in modo armonico, ad assicurare maggiori e migliori
opportunità per la crescita culturale di tutti.
Franco Caputo (giugno 2004)