TEATRO, DANZA, MUSICA E CONCERTISTICA PER LA NUOVA STAGIONE Forte dell’ennesimo successo di pubblico dell’anno scorso (37 recite, 13.973 presenze / 1.002 abbonati), Barletta annuncia la nuova stagione teatrale 2018/19 del Teatro Curci realizzata dalla Città di Barletta-Teatro Pubblico Pugliese. Si aprirà il 10 e 11 novembre con La parola canta, in fuori abbonamento con Toni e Peppe Servillo, poi un fitto programma di teatro, danza, teatro ragazzi, musica e concertistica. PROSA » 10 i titoli di prosa serale che portano a Barletta i nuovi spettacoli programmati nei grandi teatri italiani e i protagonisti della scena italiana e internazionale. L’inaugurazione con i fratelli Servillo: Toni Servillo, attore e regista di teatro, interprete pluripremiato per alcuni indimenticabili ruoli cinematografici, nel 1987 è tra i fondatori di Teatri Uniti. Peppe Servillo, cantante, attore, autore di colonne sonore e canzoni, è tra i fondatori nel 1980 del gruppo Avion Travel, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000. Con loro i Solis String Quartet, quartetto d’archi composto da Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello), mescola, con sapiente originalità, jazz, pop e musica contemporanea, collaborando di frequente con nomi illustri della scena internazionale. Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo canteranno poesie e reciteranno canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica. La parola canta attraversa l’opera di autori classici, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da E. A. Mario a Libero Bovio, fino a voci contemporanee come quelle di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli. A seguire dal 16 al 18 novembre: Fabio Troiano in Studio sull’Oreste, con Elena Cotugno. Uno spettacolo di Gianpiero Borgia. La figura di Oreste, il più “teatrale” tra gli eroi greci, amato dai grandi tragici come Eschilo, Sofocle ed Euripide, adombrato da Shakespeare nella figura di Amleto, ripreso anche da numerosi autori dal cinquecento ai nostri giorni. Un giustiziere tormentato e infelice, matricida per vendicare l’assassinio del padre e perseguitato per questo suo delitto. Un vero eroe di frontiera, perennemente in bilico tra colpa, follia e innocenza. Dal 30 novembre al 2 dicembre: Signorine, produzione Nuovo Teatro, con Isa Danieli e Giuliana De Sio. Di Giovanni Clementi, regia Pierpaolo Sepe, una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro, che trasformano i litigi e le miserie delle due sorelle, in occasioni continue di gag e di risate. Nella loro veracità napoletana, Rosaria e Addolorata sanno farci divertire e commuovere, raccontando con grande ironia, gioie e dolori della vita familiare. Un testo irriverente e poetico che ci ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti. 14, 15 e 16 dicembre: Bella figura con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti, Simona Marchini. Regia di Roberto Andò. L’autrice Yasmina Reza, molto conosciuta come commediografa, fin dal successo di Art, tradotto in tutto il mondo e per Einaudi nel 2006, arrivata al grande pubblico nel 2011 attraverso Carnage di Roman Polanski, tratto da Il dio del massacro (Adelphi). Ha scritto Bella Figura per il regista Thomas Osthermeier e la compagnia del teatro Schaubühne di Berlino. Un uomo e una donna, nel parcheggio di un ristorante fuori città. Lei, Andrea, madre single e impiegata in una farmacia, è ancora in macchina. Il suo amante, Boris, un piccolo imprenditore di verande, sta cercando di convincerla ad uscire, malgrado il passo falso che ha appena commesso: farsi scappare che quel ristorante gli è stato consigliato da sua moglie. 11, 12 e 13 gennaio, Il maestro e Margherita, regia Andrea Baracco. Un eterogeneo gruppo di attori che va da Anna Maria Guarnieri a Michele Riondino, dà vita alle straordinarie, magiche e perturbanti pagine di Michail Bulgakov; faremo palpitare i nostri cuori dando corpo ad una delle più strazianti e straordinarie storie d'amore della letteratura, quella tra il Maestro e Margherita e quel loro rimanere fatalmente impigliati, imprigionati quasi, l'uno nel corpo e nella mente dell'altra. Nel nuovo anno, dal 18 al 20 gennaio, The deep blue sea, con Luisa Ranieri. è una straordinaria storia d’amore e di passione con la regia di Luca Zingaretti; una riflessione su cosa un uomo o una donna sono capaci di fare per inseguire l’oggetto del loro amore. A seguire 1, 2 e 3 febbraio Enrico IV, con e per la regia di Carlo Cecchi . “Enrico IV” fu scritto per Ruggero Ruggeri, il “Grande Attore” del primo Novecento. Dopo di lui, molti altri Grandi Attori si sono “cimentati” con questo monumento alla Grandattorialità. 15, 16 e 17 febbraio, una produzione pugliese, Il principino. Breve cronaca familiare da un trivani vista ciminiere. Produzione Teatri di Bari – Gruppo Abeliano (progetto Senza Piume.) Con Vito Signorile, Anna De Giorgio e Danilo Giuva, drammaturgia e regia Damiano Francesco Nirchio. Partendo da questa ispirazione Damiano Nirchio, già vincitore del premio Eolo Awards 2017 come Miglior drammaturgia e Migliore regia per lo spettacolo “Ahia!”, costruisce “Il principino” una fiaba drammatica e moderna per gli adulti del nostro tempo. Dal 15 al 17 marzo, L’importanza di chiamarsi Ernesto, del Teatro dell’Eldo, testo di Oscar Wilde, regia, scene e costumi di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. L’indagine attorno alla vita e alle opere di Oscar Wilde che Ferdinando Bruni e Francesco Frongia conducono da alcuni anni li ha portati nel 2017 ad affrontare la più famosa commedia del grande autore irlandese. Dopo Salomé, Il fantasma di Canterville e Atti osceni–I tre processi di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto ha regalato ai due registi e alla compagnia un nuovo successo. TEATRO RAGAZZI » Teatro con le famiglie, da anni un’esperienza positiva a Barletta, il Comune pugliese più virtuoso nella programmazione e nella fruizione di teatro ragazzi. Nella prossima stagione: 4 spettacoli al Teatro Curci, tutti di domenica, 9 dicembre, 6 gennaio, 24 febbraio, 31 marzo, alle 18.30. Parola chiave: multidisciplinarietà, contaminazioni di carattere musicale e coreografico. Teatro ragazzi come sempre in matinée per le scuole, con bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori. MUSICA E CONCERTISTICA » La musica e la concertistica con dodici appuntamenti per la 35.ma Stagione musicale dell’Associazione Cultura e Musica “G.Curci”, direttore artistico m° Francesco Monopoli. Dal musical al jazz, dalla musica pop d’autore al crossover, dalle grandi Orchestre Sinfoniche alla lirica al teatro in musica. Ecco alcune anticipazioni: ‘GREASE’ il grande Musical della Compagnia della Rancia Inizio campagna abbonamenti a partire da ottobre 2018 con diritto di prelazione per i vecchi abbonati. Informazioni |
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