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PRESENTATE L’ESTATE BARLETTANA E LA FESTA PATRONALE 2018

Giovedì 5 luglio 2018 – “L’Estate barlettana 2018 sarà un’estate popolare, che non trascurerà nessuno e nessun luogo, che uscirà dagli spazi chiusi e tradizionalmente deputati alla cultura, per aprirsi a tutta la città, alle sue piazze, ai mercati, ai sagrati delle chiese e ai giardini, sarà un’estate bella e per tutti!”.
Con queste parole il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, ha presentato il cartellone estivo degli eventi a cura dell’amministrazione comunale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, fra gli altri, oltre al sindaco, la dirigente del settore Cultura, Santa Scommegna e il suo staff, il comandante della polizia municipale Savino Filannino, il presidente del Comitato diocesano Feste patronali, Tommaso Peschechera, l’arciprete monsignor Angelo Dipasquale, il quale ha illustrato il programma della festa della Madonna.

I luoghi
Fra i luoghi scelti, che faranno da palcoscenico agli eventi dell’Estate barlettana, oltre a Palazzo Della Marra, al Castello e alla sua piazza d’armi, ci saranno il retro della chiesa di Sant’Andrea e il sagrato della Cattedrale, il monastero - chiesa di San Ruggiero, con la piazzetta della Prefettura, nel borgo marinaro; il mercato rionale di viale Leonardo Da Vinci, villa Bonelli, Parco dell’Umanità, la chiesa della Trinità e quella di San Paolo per gli spettacoli organizzati in periferia e ancora la litoranea “Pietro Mennea”.

Gli eventi
L’Amministrazione comunale precedente aveva avviato l’indagine esplorativa, a seguito della quale sono giunte delle offerte, che sono state valutate da una commissione esterna, “seguendo una impostazione e un indirizzo della precedente amministrazione”, ha spiegato la dirigente Scommegna.
“Noi - ha aggiunto il sindaco - abbiamo inteso arricchire il cartellone venuto fuori da quella graduatoria, per allestirne uno più corposo ed eterogeneo e per questo voglio ringraziare tutti gli artisti che hanno contribuito a che ciò fosse possibile”.
Musica, classica e leggera, ma anche popolare, con il concerto del cantautore barlettano Gino Pastore, il 6 agosto, risuonerà in tutte le zone della città. E a esibirsi, oltre agli artisti, potranno essere davvero tutti, visto che sono previste serate di Karaoke.
Il teatro in vernacolo, la danza e il ballo, eventi pensati per i bambini, e la 30esima edizione della rassegna cinematografica nel castello, sono solo alcune delle tipologie di eventi in programma.

“Mi sarebbe piaciuto anche parlare della Disfida - ha aggiunto il sindaco - ma per quest’anno anticiparla al mese di agosto non è stato possibile, lo faremo l’anno prossimo, con la speranza di tornare a organizzare anche il certame”.
Per quanto riguarda il cinema, il 20 luglio prossimo, per festeggiare la 30esima edizione, è prevista la proiezione de “Il Gattopardo”, di Luchino Visconti, dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con ingresso gratuito su prenotazione, fino ad esaurimento posti.

Festa patronale
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il programma della Festa patronale dedicata alla Madonna dello Sterpeto e a San Ruggiero.
Fra le novità di quest’anno vi sono l’aumento degli spettacoli pirotecnici, che diventano ben quattro; l’installazione della Cassa armonica, nei pressi di Eraclio, che ospiterà eventi per tutte e tre le serate della festa; la modifica di parte del percorso della processione di domenica 8 luglio. Anziché rientrare in cattedrale percorrendo corso Garibaldi, percorrerà via Nazareth, via Cialdini e via Duomo.
“La processione - ha spiegato il sindaco - passerà davanti alla Prefettura, il Palazzo del Governo, e il nostro prefetto Anna Maria Cerniglia, che non la conosce, onorerà la città della sua presenza per l’occasione”.
“La Cassa armonica - ha aggiunto ancora Cannito - torna in città dopo decenni e ha un gran valore soprattutto in considerazione del fatto di non essere riusciti, per quest’anno, a riportare le bancarelle nel centro della città, perché i tempi e le esigenze di sicurezza non ce lo hanno consentito. Ma stiamo già lavorando per l’anno prossimo”.
“Voglio infine - ha concluso il sindaco - rivolgere un appello ai barlettani, non lasciate la città in questi giorni, restate a Barletta, la città ha bisogno di ritrovare il suo spirito di comunità e la festa della Madonna è uno dei suoi simboli più importanti, che addirittura prescinde dalla fede religiosa, la trascende. Per questo chiedo ai miei concittadini di ritrovarci in questa occasione”. 

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