8 marzo 2020
Barletta, domenica 8 marzo 2020 - Dopo l’emanazione
dell’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quello di
oggi, d’intesa con il tavolo dei sindaci della Bat e con il Prefetto Maurizio
Valiante, sono state prese alcune decisioni nel rispetto del Dpcm.
Pertanto si comunica che:
- i mercati
settimanale e giornaliero di piazza Divittorio saranno temporaneamente sospesi
(visti anche il Testo unico 267/2000 e il decreto legislativo 165 del 2001e le
norme di settore), in attesa della istituzione di un tavolo tecnico finalizzato
a individuare le misure organizzative necessarie a conciliare le suddette
attività con le prescrizioni indicate dal Dpcm dell’8 marzo 2020 e dai
provvedimenti governativi e regionali in materia del contenimento del Covid 19;
- saranno
chiusi i pub e tutte quelle attività al cui interno non può essere garantito
quanto stabilito dal decreto, a cominciare dalla distanza minima di un metro
fra gli avventori e i clienti.
- aperti i
bar ma con la prescrizione di non fare sostare i clienti al bancone e che si
mantenga, anche in questo caso, la distanza minima di un metro;
- tutti gli
impianti soprtivi della città, sia pubblici sia privati dovranno essere chiusi
fino al 3 aprile;
- fino al
15 marzo le scuole pubbliche e private, quelle paritarie, le ludoteche, le
biblioteche e le scuole di inglese;
- il Comune
assumerà a tempo determinato per tre mesi 7 vigili urbani, attingendo alla
graduatoria in essere perché la polizia locale possa assolvere al suo compito
fondamentale di vigilare sulla applicazione del Decreto.
- attiveremo
un numero verde per i cittadini che funzionerà dalle 7 alle 21 di ogni giorno.
- I
volontari si occuperanno di contingentare l’ingresso agli uffici pubblici, ai
quali comunque si accederà per appuntamento, e si occuperanno anche di
distribuire volantini e fare informazione.
Di seguito l’appello del sindaco ai cittadini
Cari concittadini, come è
a voi noto il coronavirus sta condizionando la nostra vita.E’ un momento difficile per il nostro
paese, per la nostra città.Per questo, tutti, siamo chiamati a un
compito molto arduo, sconfiggere il virus e ritornare alla normalità. Nessuno è
escluso! Lo dobbiamo fare per i nostri figli, per i nostri anziani, per la
nostra economia.Il nostro senso civico ci deve unire e
farci sentire responsabili, dobbiamo e ripeto dobbiamo adempiere a tutte le prescrizioni
disposte dal Governo.Non vi nascondo la mia preoccupazione,
come sindaco e come medico il mio consiglio è di non prendere sottogamba la
situazione.Osservo invece, soprattutto tra i
giovani, una sottovalutazione del rischio.Niente
è di più sbagliato!In
questi giorni, in queste ore di duro lavoro, ho l’obbligo di assumere misure drastiche
che modificheranno la nostra vita e che inevitabilmente limiteranno
la nostra liberta. E’ il sacrificio che dobbiamo fare
per una causa comune. Devo purtroppo notificare la chiusura
dei luoghi di aggregazione sociale, pub, mercati, cinema, palestre eccetera,
come disposto dal Dpcm, che rende obbligatorio rispettare e far rispettare la
distanza sociale di un metro tra le persone. Cari cittadini, sento il dovere di chiedervi
una collaborazione attiva, convinto come
sono che senza la vostra partecipazione al progetto non sconfiggeremo il Coronavirus
, perché le istituzioni pubbliche da
sole non potranno mai farcela. Il mio è un umile appello al vostro senso di responsabilità, non diffondiamo
false notizie e non ci facciamo prendere
dall’angoscia.Ogni epidemia passa, non sappiamo quando,
con quali danni e se saremo chiamati, come
io temo, a ulteriori restrizioni.L’auspicio è quello di ritornare al più
presto alla vita normale, ai nostri affetti alle relazioni sociali ed
economiche. Grazie, confido in voi.