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Coronavirus, attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare le attività finalizzate alla applicazione delle misure governative

Barletta, venerdì 6 marzo 2020 - E’ stato attivato ieri sera, a palazzo di città, dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito, il COC, Centro operativo comunale di Protezione civile, per la direzione e il coordinamento degli interventi nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria e sociale legata al Coronavirus. Erano presenti, oltre al primo cittadini e agli assessori, il comandante della Polizia locale Savino Filannino, il Presidente del Comitato regionale permanente di Protezione Civile, Ruggiero Mennea, il responsabile del distretto sanitario della Asl Bt, Pasquale Marino, il segretario generale del comune, i dirigenti dei vari settori comunali e alcuni rappresentanti di associazioni di volontariato.
L’attivazione del COC, seguita al tavolo tenuto in Prefettura con i sindaci della Bat, intende promuovere in forma organica con tutte le parti interessate, l’applicazione di quanto stabilito dal Decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella serata di mercoledì 4 marzo.
Nello specifico la macchina comunale sta lavorando per la notifica del Decreto, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid 19, a tutti i soggetti interessati per la piena applicazione di quanto previsto e in tale direzione stamani si è tenuto un incontro con i rappresentanti di tutte le associazioni categoria (artigianato, commercio, pubblici esercizi).
In continuità con la sospensione dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado, dovranno restare chiuse le ludoteche private fino al 15 marzo. Le biblioteche comunali pure resteranno chiuse al pubblico, sempre fino al 15 marzo prossimo; chiuso sarà anche il teatro e annullati convegni, congressi e tutti gli eventi previsti (articolo 1, lettera A del Dpcm del 4 marzo). E’chiuso anche il centro anziani di via Regina Margherita e il Cagi.
Le palestre private possono restare aperte e in attività a patto che rispettino i termini previsti dal Dpcm, a cominciare dalla distanza fra le persone, rimodulando turni e discipline; lo stesso dovranno fare gli esercizi commerciali, bar, ristoranti, locali, negozi e parrucchieri, ai quali è stato, tramite i loro rappresentanti, anche chiesto di affiggere apposite locandine che l’Amministrazione comunale sta facendo stampare e che sarà possibile scaricare al seguente link
https://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/avvisi20/coronavirus/contro_il_coronavirus_7_regole_semplici.jpg. Gli stessi volantini, inoltre, saranno distribuiti domani in occasione dello svolgimento del mercato settimanale, che continuerà a svolgersi come pure quelli giornalieri rionali, grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato.
Gli impianti sportivi comunali resteranno aperti per le sole discipline che non comportano il contatto fisico, e cioè tennis tavolo, ciclismo su pista e tiro con l’arco. Il resto è sospeso, là dove non lo abbiano già fatto le singole Federazioni sportive.
Alle forze dell’ordine il compito di vigilare sull’applicazione e l’ottemperanza di quanto disposto dal Decreto, misure la cui validità, salvo diverse e nuove disposizioni, è disposta fino al 3 aprile prossimo (la sospensione delle attività didattiche e di quelle ad esse collegate fino al 15 marzo). Non creare, dunque, assembramenti, igienizzare i luoghi, restare a distanza di un metro gli uni dagli altri, fra le indicazioni principali.
“L’igiene e la pulizia sono le prime regole da rispettare, ora più che mai – raccomanda il sindaco Cosimo Cannito – per cui siate prudenti e rispettosi per il vostro e per l’altrui benessere, soprattutto per le persone più fragili, che sono quelle che tutti noi abbiamo il dovere di tutelare, i nostri anziani, le persone ammalate, i pazienti oncologici. Allo stesso modo evitiamo gli isterismi e atteggiamenti di intolleranza e discriminatori che sono intollerabili e deprecabili”.
“La città deve essere pulita – ha aggiunto il primo cittadino – perciò quando usate i fazzoletti non buttateli per strada; non si deve sputare per terra e non solo ora; abbiate cura di lavarvi spesso le mani e alle mamme una preghiera, spiegate ai vostri figli la necessità di rispettare queste regole e di restare, per quanto possibile, a casa. Sarà l’occasione per trascorrere più tempo insieme e magari di stare insieme agli altri all’aperto se il tempo lo consentirà. Facciamo in modo di trarre il meglio da questa crisi e da noi stessi”. “A tal proposito – ha concluso il sindaco – questo è quello che stiamo cercando di fare a palazzo di città, attivando lo smart working, il lavoro agile, nei casi in cui sarà possibile, per disponibilità dei dipendenti e per tipologia di lavoro svolto. Facciamo in modo che questa emergenza non faccia solo danni ma ci faccia crescere, che dia delle opportunità”.